Biophilic design

RITORNARE AD ABITARE LA NATURA

Si è già fatto cenno a come per “biofilia” ci si riferisca all’innata sensazione di benessere che deriva dal contatto con la natura. Questo termine, nato inizialmente in contesti diversi da quelli dell’architettura e dell’edilizia, ha recentemente trovato applicazione nella ricerca di un modo di progettare capace di portare la natura all’interno dei nostri spazi del quotidiano, costruendo ogni ambiente come una vera e propria cassa di risonanza per il contesto naturalistico in cui si immerge.

Le opere influenzate da questa ritrovata consapevolezza costituiscono ad oggi un tipo di architettura che non solo guarda alla sostenibilità dei progetti, ma anche alla loro integrazione con l’ambiente circostante, in modo da riconnettere l’uomo con il mondo naturale da cui proviene.

Fra gli elementi chiave di questo tipo di progettazione si ha infatti l’uso di materie prime naturali ed autoctone: questa scelta aumenta enormemente la connessione tra gli ambienti interni e quelli esterni, creando una sensazione di continuità e fluidità.

Baia Santa Reparata
Dettagli piscina e giardino villa di design

Il biophilic design non è però da considerarsi come un mero vezzo, un semplice plusvalore da sommare ad una buona costruzione: si tratta di una concezione radicalmente diversa di intendere il processo progettuale, fornendo una risposta ad un bisogno primordiale dell’uomo, capace di influenzarne positivamente la vita nelle più disparate sfaccettature.

Ambienti luminosi, ampie finestre stagliate sul paesaggio, il calore avvolgente degli spazi interni, il vivido colore del cielo e della natura hanno echi potentissimi sul nostro umore, sulla nostra emotività, sulla nostra salute e sul benessere fisico e psicologico, aiutandoci a ritrovare contatto con il nostro “io” più autentico.

Esiste infatti una stretta correlazione fra le nostre sensazioni ed emozioni e lo spazio a noi circostante, capace di influenzarci nel profondo. Lo spazio che abitiamo e viviamo nel quotidiano fa parte di noi, delle nostre famiglie e dei nostri ricordi più intimi, ed ha pertanto un ruolo imprescindibile nelle nostre vite.

L’ Architetto deve pertanto saper costruire affacciandosi sul mondo interiore del committente, comprenderne le esigenze e i desideri, prevenire le sue necessità e fornire la soluzione migliore per vivere la propria casa, nel senso più completo deltermine.